È sempre più difficile parlare di libertà, soprattutto quando essa può essere manipolata tramite neurotecnologie a distanza. Ne parla Mojmir Babáček nel suo ultimo libro, disponibile gratuitamente in questo articolo!
Mojmir Babáček, dalla Repubblica Ceca al Mondo
Nato nel 1947 a Praga, in Repubblica Ceca, Mojmir Babáček si laurea nel 1972 presso l’Università Carolina a Praga, in filosofia ed economia politica. Fin dagli anni ’90 di impegna per contribuire alla messa al bando dei dispositivi per il controllo remoto del sistema nervoso umano e della mente umana. La neurotecnologia, utilizzata per scopi militari, è un nemico silenzioso e difficile da riconoscere. Ecco perché serve conoscenza e servono autori come Mojmir Babáček che informino la popolazione.
La sua ultima opera, qui a piè di pagina, si apre con una lettera aperta ai lettori. Mojmir Babáček chiede che questo libro, gratuito, venga diffuso il più possibile. Più la popolazione sarà informata, più sarà in grado di impedire che i più forti sfruttino i più deboli, anche a loro insaputa.
La Minaccia Psicotronica alla Libertà, un libro per conoscere e per informarsi
La Minaccia Psicotronica alla Libertà, firmato Mojmir Babáček, è un libro che, attraverso fatti e documenti ufficiale, ricostruisce quella che è l’attuale situazione mondiale riguardo alle armi non letali, in grado però di controllare e di manipolare la mente umana.
Queste armi fondano le loro radici negli anni ’50, quando i servizi segreti americani iniziarono a lavorare al Progetto Artichoke, con l’obiettivo di ottenere informazioni anche contro la volontà di una persona. Era il periodo della Guerra Fredda, lo spionaggio era uno dei punti focali della politica statunitense, ed è facile comprendere il desiderio di quel periodo: scovare gli infiltrati russi. Tuttavia, la ricerca su queste “armi silenziose” non si è mai fermata a quel periodo. Oggi tuttavia le sperimentazioni ancora sono in corso e non sembra esserci un vero interesse a fermarle.
Ecco perché è fondamentale informarsi, conoscere l’attuale situazione e divulgare ogni relativa informazione. Le parole di Mojmir Babáček sono chiare, i fatti sono ben spiegati, sebbene la maggior parte della documentazione venga per lo più distrutta da chi compie queste barbarie.
Cosa può fare chi legge il libro ed è a favore del divieto di queste armi non letali?
A fondo del libro troverete le petizioni per la richiesta di messa al bando delle tecnologie di controllo mentale. Tuttavia, queste armi non sono tutt’oggi riconosciute dal Parlamento Europeo, è quindi necessario far cadere questo velo di silenzio e di omertà il prima possibile! La tua firma può sembrarti un piccolo gesto, ma può essere fondamentale per ribaltare le sorti di questa guerra silenziosa.
