Quella che vogliamo condividere con voi oggi è un’interessantissima intervista del 2012 al dottor Barrie Trower, uno dei più importanti esponenti della battaglia contro le armi elettroniche mentali.
Da Torturatore ad Esponente
Il dr. Barrie Trower ha toccato con mano quelle che sono le armi contro le quali noi combattiamo. Facente parte dei Servizi Segreti Britannici, il dr. Barrie Trower è stato parte del problema, ed una volta riconosciuto ha deciso di lottare contro queste armi tenute segrete dai governi. La sua storia ha un che di affascinante, perché ha deciso di sfruttare la sua posizione per raccogliere informazioni e documenti segreti, così da poter rendere pubbliche queste armi. Durante la Guerra Fredda (1947-1991) ha lavorato per il Governments Microwave Warfare, per il Royal Navy e per il British Secret Service. Grazie alla sua laurea in fisica (specializzazione microonde) è un esperto dell’argomento ed è diventato nel tempo un vero e proprio divulgatore.
La sua intervista è fra le poche che ci permettono di poter dire “stiamo ascoltando l’altra campana“. Un ex torturatore che ha deciso di fare il possibile per cambiare la terribile situazione che stiamo vivendo. Non solo, il dr. Barrie Trower è quotidianamente impegnato nelle battaglie contro ogni tipo di microonda e la loro invadenza nella nostra vita. Grazie alle sue conoscenze ed ai suoi studi è un esponente importantissimo ed in grado di spiegarci alla perfezione dove è il problema.
Il pericolo delle Armi Elettroniche Mentali
Grazie all’utilizzo delle microonde le armi elettroniche mentali sono un pericolo constante, anche per chi è convinto di essere al sicuro. Il loro utilizzo non solo non è riconosciuto, ma è anche difficile da provare, trattandosi di armi intangibili. Le microonde utilizzate da queste armi non possono infatti venire percepite dall’uomo. La divulgazione è quindi alla base di una battaglia consapevole. È difficile proteggersi, ma se impareremo come queste armi vengono usate, potremo ribellarci definitivamente.
Qui vi lasciamo l’interessante intervista del dr. Barrie Trower e vi invitiamo a condividerla il più possibile.