Gli esseri umani hanno naturalmente dei punti di attracco nel cervello in grado di assorbire le sostanze contenute nella cannabis. Secondo le conoscenze attuali, soprattutto nel settore psichiatrico, un gran numero di ospedali psichiatrici potrebbero chiudere le porte se i pazienti venissero curati con cannabis. Le persone che soffrono di malattie mentali potrebbero essere curate con preparati a base di cannabis insieme alla naturopatia e all’assistenza professionale nella misura in cui potrebbero avere una maggiore aspettativa di una vita più sana. La qualità della vita aumenterebbe.
È ormai noto che soprattutto le persone affette da malattie mentali sono inclini al suicidio con i preparati sintetici attualmente prescritti o che la loro salute peggiora di conseguenza. I pazienti devono ricorrere sempre più a farmaci che distruggono il sistema immunitario. I costi dei farmaci hanno portato a deficit nelle compagnie di assicurazione sanitaria e al debito pubblico dei singoli paesi di tutto il mondo a causa di preparativi errati. Inoltre, il paziente deve pagare sempre di più per i medicinali, che diventano sempre più costosi.
La cannabis contiene almeno 60 sostanze che sono considerate componenti efficaci di farmaci e rimedi naturali. La sostanza più conosciuta è il THC. Il successo della terapia con cannabis dipende direttamente dalla concentrazione di THC della pianta utilizzata. Con questo medicinale è possibile curare circa cento malattie diverse. Alcuni atleti apprezzano anche gli effetti positivi della cannabis. È molto popolare durante le corse nei boschi e le maratone grazie ai suoi effetti di pulizia dei polmoni. Un polmone pulito significa una migliore forma fisica e una maggiore resistenza. Le prove oggi suggeriscono che la cannabis promette un’aspettativa di vita più lunga.
La medicina basata sulla cannabis non ha effetti collaterali significativi rispetto ai farmaci sintetici che ora vengono prescritti per le stesse malattie che possono essere curate con la cannabis e sono disponibili in farmacia.
In tutta la letteratura medica e le opzioni terapeutiche con la cannabis conosciute da almeno 5000 anni, non è stata menzionata una sola morte causata dalla cannabis.
Non esiste una dose letale nota di cannabis in farmacologia.
Autore: Roberto Mattina